Si trova adesso nell’area arrivi – sala ritiro bagagli -, dopo essere stata per diversi mesi nell’area pre-partenze, la mostra permanente all’aeroporto internazionale di Palermo per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a 31 anni dalle stragi del 92 di Capaci (Pa) e via D’Amelio, a Palermo.
La mostra, inaugurata esattamente un anno fa, è stata ideata dall’agenzia di stampa ANSA insieme alla Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano, alla Fondazione Federico II e alla Regione siciliana.
Realizzata come omaggio alla memoria e al sacrificio dei due magistrati, l’installazione fotografica ricostruisce – attraverso le immagini private messe a disposizione dai familiari e l’archivio fotografico dell’ANSA – la vita di Falcone e Borsellino.
“Un presidio di memoria che ripercorre la vita dei due magistrati – dice Salvatore Burrafato, presidente di Gesap – Due grandi uomini a cui rendiamo omaggio con questa mostra, vero e proprio percorso di educazione alla legalità e alla memoria, visibile a chiunque arrivi nello scalo aereo palermitano”.
Il percorso creato dalle immagini è integrato – all’interno dei pannelli espositivi – da riproduzioni dei ‘lanci’ ANSA.
“Oltre ad avere raccontato le stragi da cronisti, nel ’92, dovevamo fare qualcosa in più, fare memoria, e raccontare ai ragazzi, alle giovani generazioni, chi erano Falcone e Borsellino – dice Franco Nuccio, responsabile della sede siciliana dell’Ansa – Lo abbiamo fatto attraverso questa storia di immagini e testi, per raccontare la vita dei due magistrati accumunati da un destino che li ha uniti fin dalla nascita”.
Nella foto, da sinistra: Franco Nuccio, responsabile della redazione ANSA Sicilia, Salvatore Burrafato, presidente di Gesap, Susi Miccichè, terminal manager Gesap, Natale Chieppa, direttore generale di Gesap