Aeroporto di Palermo: un’estate da record e ottobre a +11% di passeggeri


L’aeroporto di Palermo fra qualche giorno saluterà la stagione estiva con un’ulteriore record. A ottobre ha raggiunto l’11% in più di traffico passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2019. L’aeroporto, tra giugno e agosto, ha ospitato anche punte di 800 mila passeggeri al mese e tra 180 e 200 voli in media al giorno.
L’andamento positivo del traffico ha inciso positivamente sui conti: è stato di sei milioni il margine operativo nei primi sei mesi dell’anno.
“Un’estate con numeri da record, ma anche con i problemi internazionali dovuti alla pandemia, alla guerra e alla coesistenza in un’importante fase di lavori che renderà più moderno l’aeroporto, ci porta a ringraziare tutti gli operatori e gli enti aeroportuali per la grandissima collaborazione tesa a offrire il miglior servizio possibile, in un contesto reso complesso anche a causa dei lavori – dice Natale Chieppa, direttore generale di Gesap – Ottobre è stato un altro mese con performance molto positive”.
Intanto, in questi giorni cominceranno i lavori di posa del controsoffitto della sala bagagli. Ciò è stato possibile grazie al fatto che recentemente si sono conclusi le opere di risanamento ed eliminazione dei vecchi impianti di aerazione e impianti elettrici risalenti a circa trent’anni fa.
I nuovi impianti, che sono stati già stati installati, garantiranno un miglior confort per i passeggeri.
I lavori di  ammodernamento del Terminal passeggeri continuano senza sosta, così come descritto nel piano di verifiche e di collaudo approvato dall’Enac.
Con le ditte che si stanno occupando delle opere, Gesap, la società di gestione dello scalo aereo palermitano – dopo un’inevitabile periodo di ritardi dovuti alla pandemia e alle restrizioni nei mercati per il reperimento delle materie prime dovute alla crisi bellica in atto – ha rimodulato, sulla base degli impegni richiesti alle ditte incaricate, un cronoprogramma di avanzamento e conclusione dei lavori prevista per l’estate prossima, che definisce con certezza i tempi di realizzazione.
Dalla primavera di quest’anno sono stati attivati i nuovi gate A e B, con l’ampliamento delle aree per il pre – imbarco.
I lavori sono stati effettuati restringendo al massimo le aree dei cantieri al fine di dare più spazio ai passeggeri durante la stagione estiva, che ha visto numeri da record di presenze e voli.
In questo senso, sono stati messi in esercizio tutte le postazioni di controllo radiogene e archetti di controllo passeggeri, per ridurre al massimo i tempi di attesa ai controlli. Nell’elenco dei lavori visibili al pubblico troviamo la realizzazione dei nuovi bagni in sala imbarchi remoti al secondo livello, ampliata di circa 100 metri quadrati.
Tutta la segnaletica all’interno del terminal passeggeri è stata aggiornata, e sono stati installati nuovi monitor di informazione ai passeggeri, così come è stato attivato un presidio operativo del gestore, con la realizzazione di un punto info desk nelle sale d’imbarco e agli arrivi. A livello di struttura edile, è del tutto evidente l’avanzamento dell’avancorpo lato air side, che, una volta terminati i lavori, ingrandirà do 8 mila metri l’area disponibili per il pubblico nel terminal. Rimanendo in area air side, sono stati dismessi i primi pontili di imbarco che, a breve, saranno sostituiti con nuovi finger di ultima generazione.
All’interno del Terminal passeggeri, poi, è stata riattivata la scala mobile di collegamento tra la sala imbarchi del terzo livello con il secondo. E’ stata inoltre allargata l’area disponibile ai passeggeri in prossimità degli accodamenti per il controllo passaporti dei passeggeri in partenza; ripavimentata parte della sala restituzione bagagli con restituzione di più aree per i passeggeri.
“Per imprimere un’ultima e decisiva spallata al completamento dei lavori, abbiamo, in sinergia con Enac, sollecitato le ditte che si stanno occupando dei lavori per dare un’ulteriore accelerazione e recuperare i ritardi fin qui registrati per essere pronti al meglio nella prossima stagione estiva – dice Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap – La società di gestione, di intesa con Enac, ha previsto un piano di monitoraggio progressivo per verificare il rispetto della tabella di marcia dei lavori, non più eludibile”.

Le destinazioni del momento

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